Quarta Piena & SUPERBUS

Vorrei dire un paio di parole su SUPERBUS , evento a cui tengo tantissimo, ma devo partire da lontano, per farvi capire meglio.
Quando sono stato interpellato da Amedeo Roma per collaborare attivamente a questo nuovo progetto, io personalmente non sapevo cosa aspettarmi e sono partito con parecchi timori.
La Tuscia io non la conoscevo, ed ho sempre pensato che ci fosse ben poco da vedere, sopratutto in moto, d’altra parte ( dentro la mia testa ) mi dicevo:
Ma se nessuno bene o male ci fa dei bei giri, perchè dovremmo riuscire a fare qualcosa di positivo noi.
Beata ignoranza…quanto è bello sbagliarsi a volte, studiandola un minimo, la Tuscia riserva grandi sorprese. ‍♂️
Io e Amedeo così progettiamo quelli che saranno i tracciati del Supèrbus 2022. ✌️
Ma un conto è progettare qualcosa al computer e un conto è vedere poi come questo si traduce in emozioni da vivere in moto. Finalmente quindi partiamo per la ricognizione e la Tuscia ha qualcosa di magico, a metà strada tra l’Umbria, a volte la Toscana, ma ha un identità tutta sua. Paesini sconosciuti che si reggono su basi di tufo, natura a perdita d’occhio, laghi da costeggiare, strade romane… Bello.
Contenti di quel che avevamo progettato, partiamo con l’evento 0.
Emozione? Tantissima. Tensione? Pure…
Ma va più o meno tutto bene, sopratutto il giro che è piaciuto tantissimo, così al ritorno a casa, in preda a questa adrenalina e felicità, decido che la Tuscia vada studiata ancora più a fondo, per poter dare un esperienza ancora più bella ai partecipanti del SUPERBUS 2023.
Mi metto giù e studio qualsiasi piattaforma abbia come comune denominatore, la Tuscia. Da le pegine web, alle pagine facebook, tiktok, instagram.
Su youtube per esempio, non so quanti video mi sono guardato di quelli che fanno trekking nella Tuscia, scoprendo che hanno delle ”tagliate” ( strade scavate nel tufo dagli etruschi ) che non hanno niente da invidiare alle più famose della Toscana.
Altro esempio: Sapevate che nella Tuscia esiste una delle pochissime statue Moai ”originali” al di fuori dell’Isola di pasqua?
Da paesi dove si sono trasferiti ( non si sa perchè ) tantissimi artisti, al parco dei mostri, alle location dei film, al paese letterarmente rivitalizzato grazie agli artisti che hanno cominiciato a colorarne le case, alle bellissime ville.
In questi mesi, quindi, le informazioni, le cose da far vedere aumentano. Io e Amedeo ci rimettiamo sotto e tiriamo fuori i nuovi percorsi 2023, tenendo quello che di buono c’è stato nel 2022 e aggiungendo le cose belle che abbiamo scoperto, il giro che ne è venuto fuori è qualcosa che non si spiega a parole, come diceva la pubblicità: Provare per credere.
Ora però sta a voi.
Se volete scoprire una terra poco battuta, o ne volete approfondire la conoscenza, se volete vedere e attraversare con la vostra moto, distese di noccioleti, boschi bellissimi, paesi colorati, strade scavate nel tufo, strade Romane, ponti romani, necropoli etrusche… allora non dovete far altro che iscrivervi al prossimo SUPERBUS.
Ne vedrete delle belle ‼️

“il Classico” 2019: Speciale in vigna

L’edizione 2019 de “il CLASSICO in Moto” ci ha regalato una grande sorpresa: una “speciale” di oltre 4 km tutta per noi immersa in una splendida vigna!

Un GRANDE sonoro GRAZIE agli amici di Villa a Sesta per la generosissima ospitalità, arrivederci a presto in Chianti per un altro very good day! 🙂

“il Classico” su RoadBook di febbraio!

Cari Eroici in Moto,

correte a tutto GASSSsssss in edicola: sul numero fresco di stampa della rivista “RoadBook” (Febbraio/Marzo 2018) trovate uno splendido reportage sulla edizione 2017 de “il Classico“; leggetevela tutta e cominciate sin da ora a leccarvi i baffi, perchè per il 2018 la stiamo cucinando ancora più ghiotta!

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Brindiamo con un buon Chianti CLASSICO in Moto a questo memorabile 2017!

Cari amici,

cosa ci può essere di più bello che brindare in allegrissima compagnia dopo uno splendido giro in moto attraverso una delle regioni più belle del mondo?

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Questo è lo spirito de “il Classico“, che -complice uno scandaloso meteo di metà ottobre- ci ha regalato un fine settimana davvero indimenticabile alla scoperta degli angoli più fenomenali e segreti del “Chianti”, a suggello di un 2017 davvero da incorniciare e di fortunatissimo auspicio per il nuovo anno!

Fra “speciali”, “specialine” e “specialone” abbiamo davvero ottimizzato il percorso al 99,9 periodico per cento, con tante favolose emozioni di guida, e introdotto anche alcuni nuovi scenari davvero belli, anche se il mio preferito rimane sempre …

Vi saluto con un assaggio delle foto del mitico Giorgio Sabatini -mentre potete sfogliare ed eventualmente acquistare l’album completo delle immagini dell’evento a cura di Antonio Cinotti e Alessio Rossi a questo link-, e con la speranza ci sia presto occasione di incontrarci di persona per un altro brindisi su una delle tante strade bianche più belle del mondo che percorreremo nel 2018, un caloroso LAMPeggione di saluto, Andrea!

Il CLASSICO in Moto 2017: Speciali, specialine, San Michele e San Polo

Ora che sono arrivate anche le ultime, sospiratissime autorizzazioni, possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo e dirvi con orgoglio e soddisfazione che il percorso di questa edizione 2017 de “il Classico in Moto” sarà davvero bello, moooolto più bello e ricco e vario di quello dell’anno scorso – che pur vi era piaciuto tantissimo! L’unico difetto di questo percorso è che … probabilmente è immigliorabile! :-), ma a questo ci penseremo poi dall’anno prossimo!!!

E’ un percorso assai più avvincente tecnicamente, perchè oltre alla “San Michele”, che ormai è un grande classico, abbiamo aggiunto un’altra speciale -ovviamente sempre facoltativa!-, nonchè, diciamo così … una “specialina”: ne parleremo più sotto in dettaglio. Ed è davvero micidiale dal punto di vista della bellezza paesaggistica, perchè appunto abbiamo ottenuto di poter passare -a ben precise condizioni!- attraverso aree normalmente chiuse al traffico, proprietà private di notevole pregio storico o naturalistico: e qui avremo bisogno di tutta la vostra collaborazione, in termini di educazione, rispetto, puntualità, per essere all’altezza della fiducia che ci è stata accordata!

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Bene, in attesa del briefing del venerdì sera, in cui analizzeremo insieme il tragitto metro per metro, guardiamo a volo d’angelo i passaggi più rilevanti: come sapete, “il Classico” si caratterizza per la presenza di “Prove Speciali”, tratti di off road con un livello di difficoltà medio/alta (sempre con riferimento alle enduro turistiche, prevalentemente bicilindriche), “Prove Speciali” che sono facoltative, ossia: chi ritiene di essere sufficientemente esperto per cimentarsi nella prova va, gli altri tirano dritto sul normale percorso e ci si reincontra più avanti. Ricordiamo a tutti che un’altra (preziosa – tenetene conto) peculiarità de “il Classico” è che su una di queste “Speciali”, ed in particolare la “San Michele” -la più varia e divertente!- ci si può tornare la domenica mattina insieme agli Istruttori FMI di GSSS, prima in sopralluogo a piedi studiando ogni passaggio e prendendo nota dei loro suggerimenti, poi chi vorrà potrà cimentarcisi di persona, potendo far conto nel caso su una particolarmente nutrita compagnia della spinta!

Allora partiamo anche noi proprio da un ripasso della “San Michele“; per chi non c’era l’anno scorso diciamo in sintesi che è composta da due tratti molto diversi fra di loro: prima un salitone su sassoni ben saldi, che porta appunto in cima al Monte San Michele, da affrontare in piedi sulle pedane, prima inserita, provando a ricamare troaiettorie finchè ci si riesce, e poi a gas aperto lasciando fare tutto alla moto: qui il video dell’intera salita. A seguire un tratto in piano e in lieve discesa, in sottobosco con terreno molto morbido, con onnipresenti pozze di acqua e fango la cui estensione e profondità dipende dalle precipitazioni dei mesi e giorni precedenti; per chi ci ha già sguazzato nel 2016, possiamo dire che -almeno a tuttoggi- questo tratto è decisamente più “asciutto” rispetto al mare magnum dell’anno scorso.

Per quanto riguarda la seconda Speciale  -la novità di questa edizione!- il Santo a cui raccomandarsi è invece San Polo: è una single-track immersa nel bosco, con prima una discesa molto ripida, e poi la risalita, sempre su un fondo di sassi di piccole/medie dimensioni piuttosto smossi; a noi piace molto, ma la proponiamo anzitutto a piloti esperti in sella a moto monocilindriche, mentre per le maxienduro la riteniamo di un livello di difficoltà davvero “estremo”, riservata a piloti con la massima confidenza del proprio mezzo e piena disponibilità a sbattacchiarlo senza scrupoli …

Infine chiudiamo con un’altra ulteriore novità, una vera chicca: una lunga entusiasmante salita da Barbischio, splendido borgo in Comune di Gaiole, fino in cima a Montecucco; la abbiamo definita una “specialina“, perchè effettivamente richiede un impegno di guida un po’ superiore alla media de “il Classico”,  ma che consigliamo vivamente a tutti, salvo che non ci si arrivi già piuttosto stanchi (la si affronterà nel primo pomeriggio) o agli equipaggi con passeggero: per loro una favolosa alternativa su strada tutta asfaltata, con una ascesa a tornanti immersi in un altissimo bosco che farà pensare di essere finiti sulle Alpi!

Insomma, sono gli ultimi giorni per iscriversi a questo evento che è il perfetto completamento della “Eroica in Moto” di maggio, su un territorio, quello del “Chianti Classico”, che scopriremo in ogni angolo più remoto, godendocelo nella stagione ideale, vestito nei fantastici colori della vendemmia; per tutte le info potete fare riferimento al sito dedicato o chiamarci ai soliti recapiti – è sempre un PIACERE fare due chiacchiere!!

Fatevi belli, non mancheranno gli scenari per delle foto favolose! 🙂

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Presentazione dei Viaggi e Eventi 2017 degli Eroici in Moto, 18 e 19 marzo

Carissimi eroici amici a due ruote, diamoci appuntamento a Gropparello (PC) il fine settimana del 18 e 19 marzo per una presentazione a viva voce di tutti gli eventi e i viaggi in calendario per il 2017, da quelli più vicini come calendario e destinazione -in Primavera a zonzo per le più belle strade bianche d’Italia- che quelli “lontani”, come il BalkansTT e il Mongolia Motorbike Marathon in programma questa estate! Avremo modo di sviscerare di persona qualsiasi vostra curiosità grande e piccola su ogni programma e percorso. L’incontro avverrà presso la “Scuola di Enduro” di Gropparello, e anzi così avrete eventualmente l’occasione di “toccare con mano” questa tipologia di corsi, a mio giudizio molto utili per migliorare divertimento e sicurezza in ogni condizione. L’incontro è GRATUITO e tutti sono BENVENUTI, INDISPENSABILE però comunicarmi in anticipo ai soliti recapiti giorno e ora del vostro arrivo, per garantire di poter prestare ad ognuno la necessaria attenzione!

Io mi trattengo l’intero fine settimana, se avete voglia di trascorrere un week-end in allegra compagnia vi indicherò le strutture dove mi appoggerò anche io.

Per chi volesse cogliere invece l’opportunità anche per frequentare la “Scuola”, qui di seguito fornisco alcuni cenni, poi consiglio di contattare direttamente gli istruttori: durante la prima giornata (Sabato, Enduro 00), si apprendono tutte le tecniche di base della guida in Off-Road partendo da una sessione teorica per poi passare a quella pratica. Verranno curati tutti gli aspetti relativi alle posizioni da assumere durante la guida in fuoristrada con esercizi che metteranno in condizione tutti i partecipanti di affrontare gli sterrati sulle colline previsti nel pomeriggio. Nella giornata di domenica (Enduro 01), una volta ripassati movimenti e impostazioni di base, verranno affrontati tutti gli scenari che si possono presentare lungo un percorso in fuoristrada. Ancora esercizi nella prima parte del mattino per poi passare alla pratica vera e propria che impegnerà tutto il pomeriggio. Sia nella prima sessione che nella seconda della domenica, ci saranno prove sia su percorso “fettucciato” che su sterrati tra le fantastiche colline della zona.

Per restare aggiornati, potete fare riferimento anche all’evento dedicato su Facebook.

ARRIVEDERCI a presto, Andrea

Come arrivare. Per raggiungere Gropparello: Uscita autostrada consigliata Piacenza sud, dopo il casello prendere la tangenziale in direzione Parma, Bobbio. Lasciare la tangenziale all’uscita Farnesiana. Allo stop voltare a sinistra in direzione San Giorgio. Superato San Giorgio di 3 KM, in località Case Nuove deviare in direzione Viustino – Ronco e Veggiola. Proseguire su unica strada per 4 Km e prendere per Località La Spessa Agriturismo Torre dei Cavalieri (N44 49.590 E9 40.709).28_26

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Gli “Eroici” direttamente dall’Eicma di Milano!

Un saluto da tutti gli “Eroici”  di passaggio dall’Eicma di Milano. Siete già passati in tanti e rivedervi è sempre un grande piacere. Se siete in zona o ci passerete nel weekend, passate a trovarci e a fare una foto ricordo: siamo nel Padiglione 10 Stand I10 presso MotoTurismo.
Vi aspettiamo…lamps!

le foto de Il CLASSICO

Antonio Cinotti -sarebbe valsa la pena di organizzare “il CLASSICO” anche solo per conoscere lui!- non è solo un eccellente professionista nel campo degli audiovisivi e dei Social-Media, ma anche un appassionato biker di gran manico – lo si capisce subito sfogliando da qui

http://antoncino.fotomerchant.com/

le splendide immagini che ci ha scattato, e che potete acquistare sapendo fra l’altro che un bel 20% dell’importo andrà a finanziare le attività di cooperazione internazionale sempre legate al motociclismo della ONLUS “Bambini del Deserto”!

Bambini nel Deserto

 

“il CLASSICO” secondo Moto on the Road

Invito tutti a un triplo applauso condito da un vigoroso HIP-HIP-HURRA’ per Carlo Kiddo Nannini, che ha realizzato per “Moto on the Road” un delizioso  e ricchissimo reportage su questa prima edizione de “il CLASSICO” che ne rende davvero bene la atmosfera umana e motociclistica!

Che dire, speriamo di ritrovarci presto tutti insieme a scrivere un’altra bella pagina di passione mototuristica e gioia di vivere!

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il CLASSICO secondo Motosprint

Sempre tenendo le dita incrociate, che la edizione “zero” dell’evento inizia fra meno di 48 ore, è di gran incoraggiamento leggere come ne parla un “decano” del mototurismo come Giovanni Carlo Nuzzo sulla rivista “Motosprint” in edicola questa settimana; speriamo che per l’anno prossimo avremo foto e ricordi da riempire un intero servizione! 🙂

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